3 nov 2011

Occupy Donosti/2. C'è un aspetto particolarmente ripugnante in questa politica del perdono che la Spagna sta promuovendo: il ricatto emozionale del governo verso le vittime del terrorismo. Se perdoni gli assassini di tuo padre o di tua sorella – dicono i governanti - sei una persona rispettabile che accetta di passare pagina per un bene superiore, la pace sociale. Se non accetti però, sei un rancoroso che si interpone come un ostacolo nel nostro processo. La società ti giudicherà come meriti. Ecco, nessuna vittima dovrebbe soffrire questa umiliazione, nessun governo decente dovrebbe costringere le vittime a una scelta di questo tipo. Il perdono è un atto individuale e non obbligatorio per definizione. Quando si fa campagna istituzionale e atto dovuto diventa una vigliaccata.

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